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Introduzione agli AUSILI – il BASTONE

Introduzione agli AUSILI - il BASTONE

Introduzione agli AUSILI – il BASTONE

Dopo aver tanto parlato di piedi potrebbe sembrare strano parlare di Ausili, ma riflettendoci in realtà gli ausili di movimento sono il naturale proseguo dell’argomento, visto che anch’essi servono a muoversi agevolmente, limitando dolori e favorendo movimenti altrimenti difficili.

Ma che cos’è un Ausilio? Ne parliamo con il nostro tecnico ortopedico Antonio Gaiani.

Per ausilio si intende qualsiasi attrezzo serva a svolgere un compito che altrimenti non potremmo fare da soli, o che potremmo fare ma con molta più fatica. Banalmente una bicicletta è un ausilio che ci serve a percorrere più strada e in meno tempo che a piedi, altrettanto banalmente se la bicicletta non fosse sufficiente ci sarebbe l’automobile. Noi qui parleremo degli ausili che servono alle persone anziane o con handicap anche temporanei per fare ciò che altrimenti non riuscirebbero a fare o per farlo in modo più sicuro e rapido.

Dovendo affrontare una tematica tanto vasta da quale ausilio partirebbe per illustrarlo ai nostri lettori?

Partirei senz’altro dal primo ausilio usato dall’uomo, la cui origine si perde nella notte dei tempi, cioè il bastone. Questo ausilio è senz’altro il primo grado di aiuto alla mobilità e soprattutto tra gli anziani anche il più facilmente accettato. Non bisogna infatti dimenticare che cercare aiuto nelle attrezzature viene spesso erroneamente visto come segno di “debolezza/ disabilità”, e il primo scoglio da affrontare sono proprio le resistenze psicologiche della persona che ne ha bisogno. E’ necessario far comprendere innanzitutto alle persone che ne hanno bisogno che gli ausili, in qualsiasi forma e di qualsiasi grado, prima di tutto sono strumenti che ci aiutano a vivere meglio e a superare le nostre limitazioni aiutandoci a normalizzare le nostre vite. Ricordiamo che anche gli occhiali sono degli ausili.

Introduzione agli AUSILI - il BASTONEMa come si sceglie un bastone?

Intanto bisogna ricordare che i bastoni sono il primo aiuto per camminare, trasferendo parte del peso al polso o all’avambraccio essi non possono e non devono sopportare molta parte del peso corporeo, perché hanno prevalentemente una funzione stabilizzatrice. Solitamente si utilizzano nel recupero da infortuni leggeri o per migliorare l’equilibrio. Esistono bastoni di diverse forme, per soddisfare i bisogni di chi li utilizza. Le variabili più comuni si differenziano per impugnatura, asta e tipo di puntale. Qualunque impugnatura si scelga, standard o anatomica, bisogna assicurarsi che sia salda e appropriata, non scivolosa, troppo grande o troppo piccola. L’asta è la parte lunga del bastone e può essere realizzata in legno, metallo o altri materiali tecnici. Esistono modelli che presentano un asta telescopica richiudibile per favorirne il trasporto. Il puntale, solitamente realizzato in gomma antiscivolo, può avere diverse forme e a volte può essere anche a più punte per aumentare la stabilità.

Quanto è importante la regolazione dell’altezza del bastone?

Direi fondamentale, se il bastone è della misura giusta, il gomito dovrebbe avere una angolazione interna di circa 165° quando si tiene il bastone in posizione eretta, cioè il gomito deve essere leggermente flesso. Se il bastone è regolato male in altezza, e solitamente sono sempre troppo alti, dovremmo forzare l’arto infortunato per usarlo. Capiamo bene quindi quanto sia importante che il bastone sia alla giusta altezza. Il tappo finale rappresenta una variabile importante? Importantissima, il tappo è il cuore del bastone, deve essere controllato tutti i giorni, sostituito spesso e deve essere sempre in condizioni ottimali perché determina la sicurezza stessa del bastone. Un tappo usurato può provocare scivolamenti e brutte cadute.

Qual è il modo giusto di usare il bastone?

Sembrerà strano ma il bastone va tenuto con la mano opposta a quella dell’arto con problemi. Se fa male la gamba sinistra il bastone va tenuto con la mano destra e viceversa. Questo perché quando camminiamo muoviamo i piedi e le mani allo stesso tempo. Un passo con il piede sinistro è un movimento in avanti della mano destra. Tenere il bastone nella mano opposta a quella che fa male aiuta a replicare questo movimento naturale delle braccia, dando alla mano l’opportunità di assorbire parte del peso durante la camminata. E’ difficile familiarizzare con l’uso del bastone? In realtà come tutti i cambiamenti, anche questo è abbastanza difficile a livello psicologico, fortunatamente il corpo possiede un naturale spirito di adattamento che tende a sfruttare al meglio le opportunità che gli offriamo, basterà poco per acquisire un movimento abitudinario e ancor meno per percepire la sicurezza aggiuntiva che l’ausilio può darci.

I nostri bastoni

8 thoughts on “Introduzione agli AUSILI – il BASTONE

  1. Beatrice ha detto:

    Grazie! Mi resta un dubbio. Il bastone servendo per la gamba opposta,non so a quale momento appoggiarlo. Deve seguire la gamba destra e appoggiare accanto a quando questa si appoggia?
    Oppure deve appoggiare quando appoggio la sinistra?
    Cordiali saluti
    Beatrice

    1. Lara ha detto:

      il bastone si utilizza dalla parte opposta al dolore. per esempio, se lai ha il problema alla gamba sinistra lo terrà nella mano destra. Come prima cosa porterà avanti il bastone creando l’appoggio, poi porterà avanti la gamba destra e successivamente la sinistra, e via così a ripetere

      1. Giuliana ha detto:

        Scusi, ma questo non stride con quanto riportato nell’articolo? Mano opposta alla gamba con problemi? Anche il mio ortopedico mi ha detto bastone nella mano destra avendo problemi alla sinistra!

        1. Lara ha detto:

          mi scusi si, avevo fatto confusione ha fatto bene a farmelo notare, la fretta fa scrivere fischi per fiaschi… ho corretto la risposta

      2. roberto palazzolo ha detto:

        Ma se io ho la gamba sinistra più corta della destra per colpa dell’anca, dove lo devo portare il bastone di sostegno? Mi risponda grazie

        1. Lara ha detto:

          dipende molto dal problema che trova, la cosa migliore sarebbe chiedere al suo medico.

  2. Giuseppe ha detto:

    Informazioni esaustive

    1. Lara ha detto:

      grazie

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