In questo articolo desideriamo parlare di reggiseni un po’ speciali.
Parliamo quindi di reggiseni per protesi, un argomento che non si ritiene piacevole.
Si purtroppo mai come in questo caso è inutile nascondere la testa sotto la sabbia, i numeri del cancro alla mammella sono purtroppo molto alti in Italia e in continuo aumento, si calcola che ne venga colpita all incirca una donna su otto e purtroppo la cosa si sta estendendo anche alle donne sotto i 35 anni, cioè tutta quella popolazione che fino a qui si riteneva relativamente al sicuro. Resta inteso che il sempre maggiore aumento della sensibilità all’argomento ha comportato anche un miglioramento sia nella diagnosi, che si fa sempre più precoce, che nella cura. La chirurgia attualmente è sempre più orientata alla minima invasività, maggior conservazione e quando possibile alla ricostruzione immediata, di modo che l’impatto emotivo e psicologico siano quanto più ridotti possibile.
Quindi un quadro che possiamo definire positivo?
Senz’altro, ma ciò nonostante esistono molti casi in cui per un insieme di fattori la ricostruzione non si rende possibile o quantomeno non in immediato e anche il periodo immediatamente post operatorio necessita di particolari cure e accorgimenti. In questo caso ci vengono in aiuto i reggiseni post operatori o i reggiseni con protesi.
Come possiamo affrontare allora l’eventuale acquisto di questi prodotti?
Intanto è utile spendere due parole sulle protesi, che devono essere quanto più possibili naturali e armoniche con la figura, devono aiutare a mascherare le irregolarità senza esercitare pressioni sulle zone sensibili della pelle e compensare in maniera dolce i parti mancanti. Inoltre è utile informare l’utenza che in Italia è possibile farsi autorizzare le protesi con pratica ASL, su regolare prescrizione fatta dal medico chirurgo e/o oncologo che verrà rilasciata al momento della dimissione dall’ospedale. La paziente una volta ottenuta l’autorizzazione dalla propria ASL di competenza potrà recarsi presso i rivenditori accreditati per l’acquisto della protesi. E’ fondamentale in una scelta tanto delicata essere affiancati da personale competente, adeguatamente formato e in grado di rispondere ai quesiti su utilizzo e manutenzione delle protesi.
E quali sono le caratteristiche che dovranno avere i reggiseni abbinati?
I reggiseni in questo caso hanno bisogno di una sapiente costruzione sartoriale e scollature alte per poter nascondere eventuali cicatrici, dovranno essere morbidi ma al tempo stesso avere un’aderenza ottimale per dare un sostegno adeguato alla protesi e garantirne una buona tenuta senza spostamenti. Il taglio ascellare di questi prodotti è più alto e la fascia sottoseno è più larga rispetto ai reggiseni tradizionali, inoltre le coppe sono studiate in modo da presentare delle tasche adeguate all’inserimento delle protesi. Con reggiseni e costumi da bagno predisposti, le donne di oggi hanno un valido aiuto nel gestire la nuova situazione con energia e gioia di vivere.